A TAOARTE MICHELE PLACIDO PRESENTA IL SUO NUOVO FILM

DI DOMENICO BISAZZA

Si e' tenuto nella sala A del palacongressi di Taormina l'incontro con uno dei registi-attori piu' in vista del panorama cinematografico nazionale e internazionale, Michele Placido. Un "campus" durante il quale i presenti, in particolar modo gli studenti delle università di Messina e di Catania, hanno potuto interagire, in un vivo e lungo dibattito, direttamente con lo stesso artista.
Il regista ha presentato il suo nuovo film, realizzato in Francia e finito di girare nel mese di Dicembre, dal titolo "Le guetteur"; un "polar", un genere nato dalla fusione dei generi noir e poliziesco, che rientra nella tradizione cinematografica francese.
All'incontro con Placido, coordinato come sempre dall'impeccabile direttore editoriale del festival, Mario Sesti, doveva essere presente anche il regista Massimiliano Bruno, ma per gravi motivi di salute la sua presenza non e' stata possibile; e' stato lo stesso ospite dell'incontro ad assumersi il ruolo di presentatore del film del regista Bruno, del quale per altro ne e' anche protagonista. Il titolo del film di Bruno e' "Viva l'Italia", racconta la storia di un onorevole che, dopo anni di vita politica, decide di rimettersi alla magistratura per potersi liberare dal peso morale di tutte le volgarita' vissute durante la sua carriera parlamentare. Uno spaccato dell'Italia moderna, che rappresenta il clima di amarezza che in questo momento si vive nel nostro paese, nei confronti della nostra classe dirigente.
La soluzione a questo clima di sfiducia nei confronti della classe politica? Chiedono numerosi presenti all'incontro rivolgendosi al regista, la risposta di Placido e' sintetica ma incisiva: " i nostri politici non sono uomini perche' il potere li acceca. Dovrebbero rimanere ancorati alla realta'cosi da restare uomini, solo in questo modo potremmo avere una grande democrazia".
L'incontro si e' concluso tra gli applausi generali dei presenti rivolti all' artista italiano.