L’AMARA LEGISLATURA DELL’ARS CON 25 DEPUTATI INDAGATI E 6 ARRESTATI ED UN BILANCIO PESANTEMENTE IN ROSSO

Pubblicato il da Carmelo Garofalo

DI CARMELO GAROFALO

 

Altri due deputati dell’Assemblea regionale siciliana sono stati arrestati.

Quanti sono gli “onorevoli” arrestati in questa “maledetta legislatura”?

“Già 25 deputati sono sotto inchiesta. Per sei sono scattate le manette” scrive il Giornale di Sicilia e, a sua volta, Repubblica intitola “i parlamentari con guai giudiziari sono 25 su 90: dalla mafia alle mazzette la disonorevole lista dell’ARS”.

È ancora credibile questa Assemblea che annovera, è pur vero, personalità illustri e personaggi di certa valenza etica e professionale, costretti a convivere con i “colleghi”, comunque “chiacchierati”?

Una soluzione alla Monti forse in Sicilia è inattuabile, un intervento del presidente della Repubblica, del Governo Nazionale, del Commissario dello Stato sarebbe auspicabile.

Una mozione di sfiducia approvata dagli onorevoli deputati senza macchia dimostrerebbe che la Sicilia, epurata da elementi comunque coinvolti in amare vicende giudiziarie ed ai quali auguriamo possano dimostrare la loro estraneità ai fatti loro addebitati, è una Regione eticamente sana e possa, restituendola al voto popolare, essere governata da politici “vergini” d’ogni sospetto, consapevoli di dover  essere al servizio dei cittadini elettori e del territorio, mirando al bene comune da anteporre, comunque, ad ogni interesse personale o di parte.

Per  restituire alla Sicilia dignità di immagine, per salvare la Sicilia dal baratro di un debito che fa orrore e che ancora una volta fa mancare l’approvazione del bilancio nei tempi dovuti, costringendo, quindi, all’esercizio provvisorio, all’immobilismo, alla paralisi.

Se non si torna alle urne, l’accusa di tradimento sarebbe pesantemente amara e legittima per chi se ne renderà responsabile.

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