PESCA: REGIONE PENSA A PROGETTO PILOTA SOCCORSO CLANDESTINI IN MARE

Pubblicato il da Carmelo Garofalo

 

PALERMO  - Un progetto pilota da realizzare con i fondi del Pon Sicurezza per  il soccorso dei clandestini in mare. E’ l’idea lanciata dal dipartimento regionale della pesca a margine della cerimonia “Premio per il mare” , organizzato dall’Alto commissariato della Nazioni Unite per i rifugiati e da  Bancanuova, che si è svolta questa mattina a Palermo. “Il nucleo del progetto – spiega Gianmaria Sparma, direttore generale del dipartimento della Pesca – punta a concertare una serie di azioni tese a facilitare l’assistenza e il soccorso di clandestini via mare, da parte di imbarcazioni pescherecce private”. Il progetto potrebbe essere finanziato a livello europeo, in virtù del carattere straordinario del fenomeno. A favore degli operatori della Pesca verrebbe studiato un sistema di ristoro per le azioni di assistenza e soccorso, che tenga conto delle spese vive  e della mancata giornata lavorativa in capo  ai motopescherecci che intervengono nelle operazioni di assistenza e soccorso.

“Il progetto è ancora nelle fasi preliminari di studio – spiega l’assessore regionale alla Pesca, Titti Bufardeci – ma sarebbe un grande passo avanti per lenire le sofferenze di chi, attratto da una aspettativa di vita migliore nei paesi della sponda Nord del Mediterraneo, finisce spesso per cadere nei circuiti dell’immigrazione clandestina e dei circuiti criminali che la gestiscono. La Sicilia potrebbe diventare capofila di questo progetto che potrebbe essere esteso ad altri paesi mediterranei”.

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